La chiesa è dedicata a San Rocco, protettore contro la peste, con il compito di evitare al morbo di entrare nella città.
E' collocata presso la porta ovest, sul tratturo, in prossimità della piazza Pasquino che letteralmente significa zona di pascolo. In questa zona vi erano molte taverne, in cui erano accolti i viandanti ed i pastori.
In un atto del 1545 è scritto che dopo la peste del 1648, i corpi dei morti furono tumulati proprio in questa chiesa. In seguito fu fondata la confraternita del purgatorio con il compito dell'accompagnamento funebre.
All'interno vi è un altare policromo del '700.
La chiesa subì diversi restauri e secondo una data incisa sul portone uno dei restauri ci fu nell'anno 1715.
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