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Castello di Bonefro
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Tra i colli Verzelli e Totaro sulla destra del torrente Toma lungo il tratturo Celano-Foggia sorge il paese di Bonefro.
L'edificio da visitare se ci si trova in questo paese è il castello che si erige sulla sommità del colle su cui sorge la parte antica del paese.
Dal popolo spagnolo che lo occuparono nel '500 fu definito il " bel castel fuerte". Il castello di Bonefro risale al 1049 nel periodo in cui fu conquistata dai normanni. La storia circa la costruzione del feudo e del castello è stata oggetto di studio da parte di molti studiosi fino a quando è stato stabilito che intorno al secolo XIV questi assunsero la conformazione definita visibile ancora oggi in alcune parti dell'edificio. Dopo circa 150 anni il castello divenne residenza baronale. Stando a quanto scritto in un documento spagnolo del 1531 il feudo di Bonefro apparteneva "de sancto vito" con annesso il castello costituito da quattro torri angolari e nel mezzo una torre maestra. La quinta torre si presume sia stata eretta nel periodo svevo in un luogo distante da quello in cui sorgeva il castello. Con molta probabilità questa torre aveva funzioni diverse dalle altre inserite nella sezione della fortezza, cioè nacque come torre di vendetta. Questa però cadde in rovina nel 1888.
Con il passare dei secoli fu aggregato al nucleo urbano così che un edificio di recente costruzione copre interamente la facciata. Del periodo Normanno il castello riporta solo la pianta quadrata e su ogni angolo sorge una torre cilindrica. Delle quattro, tre sono impiantate su muri a scarpa mentre una collocata a sud è posta in un posizione tale che guarda la chiesa madre. Se si osservano le torri si vede che esse poggiano su basi a forma di cono anche se queste originariamente erano molto probabilmente angolari. Le pareti del castello sono fatte da pietre tagliate e pietrisco unite tra loro con la malta; avendo subito diversi restauri e modifiche presentano delle irregolarità. Dall'esterno è possibile osservare una serie di finestre alternate con dei balconi mentre l'ingresso è definito da un arco a sesto acuto in pietra sostenuto da due ensole con colonne laterali in pietra. Dall'ingresso è visibile un cortile sul quale si apre una scalinata che permette l'accesso al piano residenziale. Sul cortile affacciano le camere del castello.
Non solo l'esterno ma anche l'interno ha subito delle modifiche infatti perdendo la sua funzione di fortezza e residenza signorile è stato diviso in appartamenti abitati da privati.
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