Presso Monte Vairano è possibile effettuare escursioni, anche a cavallo, lungo sentieri circondati da frassini, biancospini e rose selvatiche.
Questa località dista pochi chilometri da Busso, dove negli ultimi anni sono stati riportati alla luce resti di un esteso abitato sannitico identificato con la città di Aquilonia, un centro che, sia pure per breve tempo, sostituì forse Bovianum, nel ruolo di capitale del Sannio. La leggenda vuole che tra la vegetazione di Monte Vairano si odano ancora i sussurri di due giovani amanti, lei sannita, lui romano, morti l’una per mano dei Romani e l’altro suicidatosi dopo aver saputo della tragica fine dell’amata.