La costruzione dell’edificio della Banca d’Italia, inaugurato nel 1925, comportò l’abbattimento di molte case. L’elegante palazzo si erge su tre piani e la facciata laterale regala un’affascinante visione architettonica. In effetti essendo leggermente arcuata, sembra quasi che voglia prendersi l’austero monumento di Gabriele Pepe. Internamente sono tuttora conservati preziosi dipinti di artisti molisani tra cui Nicola Biondi, Arnaldo De Lisio e Francesco Paolo Diodati che rappresentano gli episodi più importanti della storia molisana come ad esempio la visita di Papa Alessandro III a Termoli e di Papa Celestino V ad Isernia, la pace fra Crociati e Trinitari e l’arrivo del re Vittorio Emanuele II a Venafro.
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