La chiesa si trova a circa 3 km da Casalciprano ed è immersa in un parco che prende il nome dalla chiesa stessa.
La sua edificazione è datata intorno al XIII secolo antecedentemente alla costruzione dell'altra chiesa di Casalciprano ovvero la Chiesa di Santa Maria del Giardino confinante con il Palazzo Feudale.
L'edificio apparteneva alla famiglia Santangelo originari di Busso e successivamente acquistato dal comune.
A causa degli eventi sismici la chiesa è stata sottoposta a delle fasi di restaurazione per ripristinare le parti colpite.
Gli eventi sismici più devastanti ci furono nel 1348, 1456 e 1805, che hanno cancellato gran parte della storia del posto fino alla totale chiusura dell'edificio per ordine del vescovo perchè giudicato pericolante.
In un secondo tempo furono iniziati i lavori di restaurazione della chiesa per renderlo agibile e aprirla nuovamente al pubblico, il tutto con esattezza nell'anno 1854.
Un terremoto si abbatte nuovamente nel 1906 arrecando nuovi danni all'edificio e fu possibile iniziare i lavori di restauro solo grazie alle offerte degli emigrati americani.
La chiesa è stata realizzata totalmente in pietra e la sua semplicità la si nota in particolare se si osserva la facciata costituita solo da due portali dalle linee semplici che corrispondono con le due navate all'interno. Sempre all'esterno la chiesa presenta in altro in posizione centrale una nicchia all'interno della quale vi è stata collocata la statua della Madonna.
La chiesa non presenta il campanile, la sua facciata è a capanna e la sua copertura è a capriate.
Internamente appare composta da elementi artistici poco preziosi.
Come abbiamo prima segnalato la chiesa è divisa in due navate delle quali la centrale è il doppio della laterale; gli ambienti che le due navate creano sono disgiunti da quattro archi a tutto sesto che scaricano il loro peso su tre pilastri di grosse dimensioni costituite da capitelli dalle linee geometriche.
La zona presbiteriale ospita solo un altare in marmo ed una tela sulla quale è raffigurata l'effige della Madonna.
Dietro l'altare è possibile osservare un arco a tutto sesto incastonato nel muro, sormontato da un oculo che permette alla luce di entrare all'interno della chiesa.