La chiesa di Santa Maria delle Grazie è ubicata al di fuori del borgo medioevale e fu costruita nel 1560 per volere del barone Vincenzo d’Evoli.. Questa fu costruita nello stesso luogo dove prima sorgeva una cappella rustica in onore alla Madonna. Nel 1707 l’edificio religioso fu lasciato in custodia ai padri francescani che con le loro spese si presero cura dell’amministrazione della chiesa e anche della edificazione di un convento. Purtroppo il convento fu chiuso nel 1809 e passo’ nelle mani del comune; al momento e’ la sede della scuola media statale. Per quanto riguarda la struttura, esternamente è totalmente intonacata. La facciata e’ costituita da un portale in stile neo-rinascimentale decorato con due colonne dai capitelli in stile ionico, i cui basamenti riportano il simbolo della croce. Il portale in legno e’ sovrastato da una volta con un arco in pietra locale; sulla facciata e’ presente anche una finestra quadrata. Internamente e’ possibile visitare i bassorilievi in stucco ricoperti in oro. La chiesa e’ ad una sola navata e con pianta rettangolare. Le due pareti laterali ospitano due nicchie ognuna per un totale di quattro, all’interno delle quali vi sono state riposte delle statue di santi francescani: San Francesco d’Assisi, Sant’Antonio di Padova, San Pasquale di Bailon e San Francesco di Sales. L’altare maggiore si trova nella zona presbiteriale ed e’ in marmo e pietra sovrastato a sua volta dalla statua della Madonna contornata dalle raffigurazioni degli angeli oranti e dei Dodici Apostoli. Nella parte alta vi e’ anche un monogramma francescano all’interno del quale vi e’ raffigurato il braccio di Cristo che si incrocia con quello di San Michele. Non solo la navata ma anche la zona presbiteriale presentano volte a botte. Per ricordare il contributo del popolo e dei pastori nella costruzione della chiesa, nella parte sottostante il cornicione di volta vi sono raffigurati delle forme di cacio alternate a dei teschi.
Un episodio particolare avvolge la storia di questa chiesa. Si narra che dopo la costruzione di questo edificio religioso, un carro, che trasportava una statua lignea della Madonna da Lucera a Carovilli, si arresto’ proprio in prossimita’ della chiesa della Madonna delle Grazie e i muli che lo trainavano non vollero piu’ proseguire il viaggio. Si decise allora di collocare la statua della Madonna nella chiesa ma dopo alcuni giorni gli abitanti di Carovilli giunsero a Castropignano con l’intento di riprendersi la scultura ma ogni qual volta si iniziaava il viaggio il cielo faceva temere l’arrivo di un temporale. si prese allora la decisione di far rimanere la statua nella chiesa di Castropignano, che da allora è meta di pellegrinaggi.
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