Accanto al castello Angioino si erge la Parrocchia di Santa Maria Maggiore che nel 1903 a causa del crollo di un costone in tufo, fu distrutta. I beni sono però stati recuperati e conservati nella chiesa della Madonna delle Grazie. Tra gli oggetti rinvenuti sotto le macerie ci sono la fonte battesimale e la relativa porta di accesso. All’interno della chiesa vi e’ conservata una pala settecentesca di notevole valore, in legno intarsiato e in oro zecchino, caratterizzata inoltre da una tela rara raffigurante la Sacra Famiglia. Il campanile, che si eleva su tre livelli e alla sua estremita’ presenta quattro facce, conserva una lapide lacunosa incassata nella parte nord. La sua non e’ stata una facile interpretazione si pensa solo che fu applicata nel 1620 in memoria di un altare dedicato a San Giacomo con le spoglie del Santo.
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