La torre e’ collocata nei pressi della contrada di Montebello in una posizione strategica ossia sulla riva destra del trigno, con lo scopo di concedere al paese una struttura difensiva con funzione di avvistamento per il controllo del mare e del fiume. La struttura risale al XIII secolo, anteriormente all’edificazione delle fortezze di Petacciato e Termoli. Attualmente la torre e’ in cattivo stato di conservazione causato dal fatto che non si sono avuti, nel corso dei secoli, interventi restaurativi. La torre di Montenero di Bisaccia, a differenza di quanto è accaduto per quelle di Bonefro, Venafro, Colletorto e Torella del Sannio, non ha subito interventi restaurativi finalizzati a trasformarla ad abitazione. Il campanile si eleva su due livelli collegati tra loro mediante una scala a chiocciola nonche’ presenta una pianta quadrata. Le pareti verticali sono in laterizio con fori per la sistemazione delle travi. Il tetto e’ a terrazza e in passato terminava con una merlatura; l’ingresso e’ sopraelevato rispetto alla base della torre stessa. Alla torre si accede mediante una scalinata in muratura caratterizzata da una sola rampa. dopo aver oltrepassato la scalinata, si giunge alla portone di ingresso al di sopra del quale e’ presenta il ponte levatoio, che un tempo era sormontato dallo stemma della famiglia Battiloro. L’intera struttura e’ contraddistinta da piccole aperture che in passato venivano utilizzate per gli avvistamenti. Nella parte inferiore della scalinata e’ visibile una seconda porta d’ingresso collocata a livello della strada.
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