Edificata nel 1550 per le necessità spirituali dei primi 200 coloni albanesi, la parrocchia SS. Pietro e Paolo ha subito nel corso degli anni interventi di restauro molti dei quali erano finalizzati al suo ampliamento. Tra questi quello del 1884, allorché furono eseguite le decorazioni della volta.
Alla semplicità dell’esterno, corrisponde una ricchezza delle decorazioni interne e dei colori, che si fondono in un tutto armonico. La struttura è a croce greca con una sola navata e tre altari.
Lo stile adoperato è un mix di romanico e barocco.
Sull’altare maggiore vi è l’antico quadro di S. Maria di Costantinopoli, molto venerata dai fedeli. Altri altari sono: S. Cuore di Gesù, S. Giuseppe, S. Michele Arcangelo, Vergine di Costantinopoli (con statua), S. Antonio di Padova, Addolorata, Madonna del Carmine. All’interno è custodito anche un antico battistero ligneo, in quercia intagliata e dorata, nonchè un prezioso organo a canne.
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