La sagra dell’uva viene organizzata nel mese di settembre. La manifestazione riproduce due attivita’ agricole molto sentite dagli abitanti del paese, vale a dire la raccolta e la vendemmia dell’uva. Nei mesi che precedono la festa, gli abitanti delle contrade si riuniscono per allestire i carri che vengono addobbati con tralci, grappoli d’uva e contenitori di vino. Le donne e gli uomini nel giorno di festa indossano gli abiti tradizionali, nonche’ simulano scene di vita contadina legate ai lavori agricoli. I carri sfilano per le strade del paese trainati dai mezzi agricoli, e i suoi occupanti rendono complici anche gli spettatori con canti e balli. Ai presenti non viene distribuita solo uva e vino, ma ogni genere di vivande, cucinate al momento o preparate prima. La sfilata è preceduta da un corteo di gruppi folk e sbandieratori. La festa risale agli anni ’30, e ricorda gli antichi riti della vendemmia nonche’ i culti di bacco, assumendo cosi’ un valore di ringraziamento per la fertilita’ della natura.
I carri allegorici si riuniscono davanti alla chiesa SS. Maria del Carmine, per poi iniziare la sfilata intorno alle ore 12.30
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