La chiesa venne edificata sulle rovine di un’antichissima costruzione del periodo romanico che dopo aver subito i danni di ben due terremoti venne per ben due volte ricostruita. A testimonianza di cio’ vi e’ un leone in pietra e un’acquasantiera risalenti al 1200 e al 1587. La struttura ha un impianto basilicale ed e’ decorata con lavori in stucco. L’8 marzo del 1847, il tetto della chiesa precipito’ a causa del carico eccessivo della neve. La copertura venne subito ripristinata grazie all’intervento del re Ferdinando II di Borbone. All’interno della chiesa sono collocati sette altari, e la sua luminosita’ e’ dovuta alla presenza di quattordici finestroni che permettono alla luce di filtrare all’interno. Al suo interno sono custodite molte opere artistiche, tra cui oltre alla statua lignea di San Nicola, vi sono due affreschi affascinanti nonche’ due tavole antichissime raffiguranti la Nativita’ e l’Offerta dei Magi. Di grande interesse artistico e’ anche un armadietto contenete gli oli santi risalenti al 1200, interamente in pietra, su cui e’ scolpita la SS. Trinita’. Per quanto riguarda i dipinti citiamo: la bellissima tela dipinta da Mattia Preti, ove sono raffigurati i Misteri del Rosario con la Madonna; una tela antica su cui e’ effigiato Francesco Di Paola; un’altro dipinto rappresenta i santi Apostoli, Pietro e Paolo insieme alla Vergine in Gloria. La chiesa custodisce anche le opere di Amedeo Trivisonno, tra cui ricordiamo: i quattro dipinti raffiguranti i quattro Evangelisti, collocati sui pennacchi sferici della cupola infine i quattro dipinti ovali disposti sulle pareti laterali descriventi San Giuseppe, San Emidio, Santa Cecilia e Santa Teresa del Bambino Gesu’. Subito dopo il terremoto del 1805, venne eseguita una statuta in onore della compatrona, Sant’Anna, con accanto la figlia Maria. Al di sopra dell’altare principale, e’ presente un’affresco dell'Immacolata Concezione, opera di Giuseppe Tiberio. Tra le opere artistiche ricordiamo: un organo risalente al 1800; un pulpito ligneo che presenta una copertura del ‘700; l’altare maggiore caratterizzato da marmi policromi, composto anche da balaustra datata del 1800; il battistero con basamento in pietra e infine un’urna in legno. La statua di San Nicola venne commissionata dall’arciprete don Giovanni Gentile e realizzata dallo scultore Giacomo Colombo. L'opera ha un’altezza di circa 2 metri, estratta da un tronco di pero, le cui parti sono curate in modo molto dettagliato. Il santo e’ raffigurato accanto a tre angeli e un paggio, in memoria dei suoi miracoli, nell’atto di benedire il suo popolo.
|