La chiesa originaria era dedicata a S. Massimo Confessore, molto venerato dai principi di S. Massimo che in suo onore eressero anche delle Chiese sia a Salerno che a Benevento. Edificata intorno all'anno Mille, nel 1456 fu distrutta dal sisma. Ricostruita ex-novo nei primi anni dell’800, ma sfortunatamente un nuovo sisma la distrusse nuovamente. Sotto le macerie morirono circa quaranta persone tra cui il noto pittore Raffaele Gioia.
|