Il nome del comune deriva da una leggenda: alcuni francesi, che fuggivano dalla Sicilia nel 1282, avrebbero chiamato così il luogo del loro rifugio, all’interno del quale si andò gradualmente formando l’abitato. Questo Comune, che non ha nessuno stemma particolare, venne in seguito autorizzato a chiamarsi San Polo Matese per differenziarsi dagli altri tre omonimi presenti in Italia. Le prime notizie che abbiamo riguardo al paese risalgono all’XI secolo, quando perse il carattere di feudo laico per diventare un feudo ecclesiastico, dato che il Conte di Bojano aveva edificato una cattedrale inserendo anche San Polo tra i feudi in dotazione. Il borgo rimase sotto il possesso della curia vescovile di Bojano fino alla prima metà del XV secolo, quando Francesco Pandone, già titolare di Bojano, tolse il possesso di San Polo con le armi. Ottenne anche la sanatoria dell’accaduto, in base alla quale il Vescovo allora in carica e tutti i successivi conservarono il titolo baronale e i diritti dominicali sul feudo.
|