La tradizione della pasquetta è stata introdotta a Toro dal vicino paese di San Giovanni in Galdo. In questo giorno di festa, gruppi di giovani intonano un canto di questua e di auguri denominato proprio "pasquetta". I giovani camminano per il paese e bussano di porta in porta con lo scopo di far ascoltare il loro canto e rallegrare le famiglie. La canzone e’ formata da dieci quartine a rima baciata in lingua italiana, di cui le prime nove raccontano la visita dei Re Magi a Gesu’ Bambino e infine la decima augura una buona Pasqua alle famiglie. Il canto e’ accompaganto dal suono di strumenti musicali, quali la fisarmonica, la chitarra, il bufu’ e una barretta di ferro che funge da triangolo. La festa termina con un ricco banchetto notturno, offerto ai cantanti da amici e parenti.
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