La Cattedrale venne edificata su un’area che per molti secoli è stata considerata sacra, nonchè si pensa che sia stata costruita sui resti di un antico tempio pagano dedicato a Diana. Della struttura originaria perdura una cripta dedicata a San Casto. La Cattedrale venne consacrata nel 1076 in onore dei santi martiri Nazario e Celso. L’odierna facciata dell’edificio e’ stata realizzata nel 1905 ed è divisa in due parti da un architrave, di cui la parte inferiore e’ scandita da sei lesene che terminano con capitelli corinzi. Nella parte centrale vi e’ il portale d’ingresso, datato del XIII secolo, interamente in pietra intagliata, delimitato da una cornice che termine sulla base della chiesa stessa. Sul portale si osservi un timpano di piccole dimensioni di forma triangolare. La parte superiore della facciata e’ decorata con gli stessi motivi della parte inferiore ma in scala piu’ piccola. In questa fascia vi sono tre grandi nicchie, di cui quella centrale conserva un dipito raffigurante il Cristo. All’interno del frontone e’ scolpito uno stemma. Alla destra della chiesa e’ collocata la torre campanaria divisa da cornici in quattro sezioni. Nella terza sezione partendo dal basso, si aprono delle finestre ad una sola apertura dette monofore, da cui e’ possibile osservare le campane, nonche’ e’ presente un orologio. La sezione piu’ alta conferisce dinamicita’ alla torre campanaria ed e’ caratterizzata anch’essa da altre finestre monofore. Internamente la chiesa e’ in stile barocco ed e’ stata sottoposta a interventi resturativi intorno al XVIII secolo. La struttura e’ divisa in tre navate. La zona presbiteriale accoglie l’altare maggiore, in stile barocco e decorato da marmi policromi. Nel pavimento e’ stato ottenuto un passaggio che conduce alla cripta. Questa presenta una pianta a sala e termina con tre absidi semicircolari; la volta della stessa, e’ a crociera, caratterizzata da archi a tutto sesto collocati su sedici colonne di pietra, di cui otto monolitiche, nonche’ su due pilastri rettangolari. Sull’altare della cripta vi e’ una lunetta in pietra su cui e’ raffigurata la Trinita’ tra due angeli e due delfini. La cripta conserva inoltre tre sculture in legno, collocabili cronologicamente tra il ‘200 e il ‘300 e una stele funeraria di Gnesio, sacerdote di Diana.
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