Il "corteo del diavolo" è una rappresentazione carnevalesca denominata che viene organizzata ogni anno nell’ultimo giorno di carnevale e coinvolge l’intera cittadinanza. A partire dalle prime ore del pomeriggio, sei persone indossano gli abiti tradizionali della rappresentazione per poi uscire improvvisamente in un luogo del borgo. Il corteo e’ preceduto da due maschere in costume bianco che recano una falce decorata da sottili strisce multicolori, nonche’ esortano i passanti con il ritornello: “ah, la morte”. Segue la maschera principale ossia quella del diavolo la quale e’ interamente ricoperta di pelli caprine nere e indossa una maschera con le corna. Chiudono il corteo tre maschere in abiti da monaco che afferrano il diavolo con delle catene molto pesanti. La sfilata circola in tutte le zone del borgo fino a giungere in tarda serata, nei pressi del castello dove un tribunale del popolo condanna le colpe del carnevale, riprodotto da un manichino che viene gettato dalle mura del castello al segnale di due colpi di fucile. Il diavolo, non soddisfatto della condanna, raccoglie il manichino e a sua volta lo rovescia dalla parte piu’ alta della rupe.
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