Le origini del palazzo risalgono alla seconda meta’ del XV, periodo in cui la famiglia Giammiro fisso’ la propria dimora ad Aururi. La citata famiglia si appresto’ alla costruzione del palazzo come loro dimora. La residenza dei Giammiro si erse nella piazza centrale del paese, dove fu edificata anche la chiesa. La struttura si presenta lineare anche se al contrario degli altri palazzi ducali molisani ha un’altezza ridotta. La pianta quadrangolare e’ evidenziata dalla copertura in cemento armato. La facciata principale, caratterizzata da una portale centrale, e’ delimitata da una cornice in pietra. Alla destra del portale d’ingresso vi e’ un secondo portone al quale si accede dopo aver oltrepassato tre gradini. Alla sinistra del portale centrale e’ collocato il “pundi giamirs” ovvero un vecchio ponte che un tempo permetteva l’accesso al casale. Internamente il palazzo e’ distribuito su tre piani: piano terra, primo piano e infine la mansarda. Il piano terra presenta un ampio salone dal quale mediante una scalinata, si accede al primo piano dove invece vi sono quattro ambienti di cui uno e’ provvisto di un ampio balcone, orientato sulla piazza. La mansarda presenta gli stessi locali del primo piano. Attualmente il palazzo non e’ ben conservato anche se si sta pensando alla ristrutturazione.
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