A partire dalla fondazione di questa Chiesa seguì tutt' intorno l'edificazione dell'ambiente urbanistico della città.
La chiesa di San Marco Evanglista è la chiesa madre di Agnone.
L' edificio religioso è opera di veneziani e fu costruita nel secolo 11°. La chiesa passò dal comando della famiglia Borrello fino al dominio regio.
L' edificio fu reso legittimo nel 1114 e nel XV secolo divenne subito arcipretura regia composta da sacerdoti anziani e meritevoli. La sua denominazione è attribuibile alle origini venete non solo della chiesa ma di tutto il paese di Agnone; infatti su ogni facciata delle chiese o dei palazzi signorili è possibile osservare il famoso leone alato in pietra e rintracciamo oggetti artigianali lavorati con vari metalli ad esempio il bronzo, il rame, il ferro battuto ecc...
Oggi la chiesa si presenta in modo diverso rispetto all'antichità in quanto è stata oggetto di trasformazioni e continue ristrutturazioni dopo aver subito i danni ingenti di un terremoto.
Entrando, sul lato destro, è possibile osservare l'altare dominato da una tela che raffigura l' Evangelista nell'atto di scrivere il suo Vangelo. Altri altari sono dedicati alla Madonna delle Grazie circondata a mò di corona da Santi oppure l'altare di Sant' Anna che ricorda un voto fatto dalla cittadinanza alla Santa dopo che il terremoto del 26 luglio del 1805 distrusse i paesi della regione. Sempre sul lato destro della chiesa accanto ad una porta minora è possibile osservare l' altare in qui è conservata la reliquia di Santa Teodora che per il paese è divenuta compatrona.
Di recente costruzione e quindi in stile moderno è l'altare del Sacro Cuore di Gesù accanto al quale sono disposte le Statue di San Raffaele e San Marco.
L' altare dedicato alla Madonna del Rosario è in stile barocco ricco quindi di fiori, foglie e putti osannati voluto dalla comunità cristiana per osteggiare quanto detto dai seguaci della riforma luterana ovvero di voler impoverire la statua di tutti i suoi decori.
Al patrono San Cristiniani è dedicato il consecutivo altare.
Fu vescovo e martire insieme a sant'emidio nel periodo in cui diocleziano aveva attuato le misure di persecuzuiione dei cristiani.
L'elemento posto per esaltare la grandezza di Gesù è un crocifisso a misura umana con accanto due dipinti sui quali è raffigurata la scena in cui le donne si trovano davanto al sepolcro.
Fino al 1884 questa chiesa era l'unica provvista di fonte battesimale per cui qui sono stati battezzati tutti i bambini sia del paese di Agnone che quelli delle campagne limitrofe.