A settentrione del centro abitato, a distanza di oltre un chilometro e mezzo da esso, da un burrone scaturiscono tre sorgive: una d’acqua sulfurea, una d’acqua magnesiaca ed una d’acqua ferruginosa che dimostrano il travaglio del sottosuolo e forse la natura vulcanica della zona.
Ciò che rende Capracotta rinomata anche fuori regione sono le sue attrezzature per la ricezione e il soggiorno dei turisti, ed i suoi impianti per la pratica di sport invernali; uno dei posti più suggestivi è Prato Gentile.

Gli impianti siti a Prato Gentile sono collocati alle pendici di Monte Campo.
In questo rifugio viene offerto ristoro e ospitaliità tutto l'anno. La pista di Mario di Nucci è lunga circa 15 km e ingloba uno splendido bosco di faggi e abeti inoltre è costituita da tre anelli di percorso: due per la pratica agonistica e una per quella gentile.
La pista ha corsie di partenza e di arrivo per le gare individuali e a staffetta inoltre è dotata di spogliatoi e servizi igienici.
Il pubblico può assistere alle gare ufficiali grazie alle tribune.
Sul versante occidentale lungo tutto il bosco di Prato Gentile si trova l'anello agonistico di valle che si affaccia sulla vallata del Sangro caratterizzata da tornanti e da un tratto finale abbastanza duro.
Sul versante settentrionale del Monte Campo si trova l'anello agonistico di Monte. che attraversa una faggeta con pendenze ondulate sino ai Montetti di Carovilli.