Il paese è dominato dal trecentesco castello Caldora, di pianta rettangolare con torri cilindriche, fu costruito su un’impressionante burrone a picco sul fiume Carpino, tanto che risulta inaccessibile da ben tre lati, e ristrutturato più volte, tra cui nel XIII secolo e dopo il terremoto del 1456. La storia del castello è onorata dalla permanenza in esso di Alfonso d’Aragona, il quale fu ospitato dal capitano Antonio Caldora, proprietario del castello.
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