Discendendo nell' oratorio ipogeo dalla scaletta, ci si trova nel braccio sinistro della planimetria cruciforme dell’ambiente, che presenta nella stessa parete nella quale si apre l' ingresso, l' immagine della Vergine Regina in trono col Bambino. Sulla parete all’immediata sinistra e su quella di fronte è coronata di una fascia diademata e regge sulle mani, coperte dal panneggio del manto, la corona simbolica. Verso l’abside si vede la ieratica sequenza delle Vergini, che trova un ideale proseguimento nelle grandi immagini degli arcangeli (Raffaele, Michele, Gabriele, Uriele), dalle ampie ali ammantate di splendide penne policrome, che ne affiancano un quinto rappresentato nella nicchia absidale di fondo. Sulla curva della volta si staglia regale l’immagine della Madonna. Seduta su un ampio cuscino posto su un trono senza spalliera, con i piedi su una sorta di suppedaneo che itera le caratteristiche ornamentali del trono tanto da indurre a crederlo parte integrante della stessa struttura, cui è d’altra parte strettamente accomunato anche dalla medesima inclinazione delle linee prospettiche. Sul braccio opposto la parete di fondo svolge il tema dell’Annunciazione, le cui figure agiscono ai lati di una monofora, mentre la seguente scena della Natività è articolata sulle due pareti contigue. Sul braccio di destra vi è la Crocifissione e la scena delle Pie Donne.
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