Probabilmente il paese di Castelpizzuto deve il proprio nome alla forma acuminata del monte su cui si erge; nel corso degli anni il suo nome è variato da “Castrum piczutum” a “Rocca di Pizzuto” (o semplicemente “Pizzuto”), per culminare nella definitiva denominazione di “Castelpizzuto”. Non si conoscono testimonianze storiche sul paese di Castelpizzuto anteriori alla dominazione angioina. Infatti, le prime notizie risalgono al 1269, data in cui Carlo I d’Angiò assegnò le terre di Castelpizzuto in feudo a Tommaso d’Evoli. Al declinare dello stesso secolo il paese fu tripartito, ed i tre titolari furono Gualtiero da Ponte, Nicola Roccafoglia e Alferio d’Isernia. Alla morte di Gualtiero, non avendo egli alcun figlio, la sua quota fu riscattata da Alferio, il quale nel 1316, avendo acquistato anche la quota del Roccafoglia, divenne unico signore di Castelpizzuto. Pur non avendo notizie certe, si può dedurre che la signoria della famiglia d’Isernia in Castelpizzuto si protrasse durante tutto il XIV secolo. Infatti, verso i primi decenni del ‘400 il feudo venne in possesso della famiglia dei Gaetani, che n’erano ancora titolari nel 1456. In proseguo il paese divenne feudo dei Pandone ai quali successero i Capece Galeota, il cui dominio fu brevissimo. Dai Galeota il feudo passò alla famiglia d’Agostino, che per vendita o per eredità la cedette ai Marchesano. Anche la signoria dei Marchesano in Castelpizzuto fu estremamente breve, infatti, pochi anni più tardi risultava titolare del feudo la casa di Blasio. A partire dal 1640 fino ad arrivare al 1713 l’agro di Castelpizzuto passò attraverso le case dei di Blasio, dei Sommaia e dei de Vincentis. Dopo il 1713 il feudo passò alla famiglia Terzi, che ne detenne il possesso fino alla definitiva scomparsa del sistema feudale. Fin dalle sue origini il paese di Castelpizzuto è Comune molisano. Nel 1807 fu iscritto al distretto d’Isernia ed al Governo di Monteroduni, formando un solo Comune con S. Agapito. Otto anni più tardi Castelpizzuto divenne Comune autonomo dipendente dal Circondario di Cantalupo del Sannio.
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