I ruderi della Chiesa dei Santi Cosma e Damiano, la cui costruzione risale al 750, mettono in luce lo stile benedettino: ingresso con oculo, arco che separa il presbiterio dalla navata. Subì un restauro che la modificò parzialmente nel 1500, molto probabilmente per volontà dei Pandone. Nonostante ciò l’edificio mantiene le caratteristiche delle costruzioni realizzate dai benedettini di San Vincenzo al Volturno, tra l’VIII ed il IX secolo nei territori soggetti. Oggi appare con un modesto ingresso, sormontato da un oculo ed all’interno mostra le strutture di un arco che isolava la zona dell’altare maggiore.
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