Questa chiesa è sorta su una precedente costruzione dedicata a San Giovanni. All’interno è divisa in tre navate: tre archi ciascuna, larghezza mt 13, lunghezza 21, altezza 9. Presenta l’altare in marmo policromo di buona fattura. Ha un ingresso ad archi molto caratteristico. Nel 1763 ebbe un importante restauro, per cui dovette essere riconsacrata. Il vescovo di Gaeta Mons. Carmignano, fratello del signore feudale, fu autorizzato dall’abate di Montecassino don Domenico Favilla, a detta incombenza. Attualmente vi è la Confraternita dell’Assunta.
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