Ad Isernia ci sono state scoperte di tombe e monumenti funerari attinenti alle necropoli che si svilupparono sulle strade che conducevano fuori la citta’.
Una delle necropoli e’ stata rinvenuta in localita’ Quadrella, posizionata a sud di Isernia.
La necropoli inizia dall'unione dei fiumi Carpino e Sordo con il fiume Cavaliere e prosegue lungo la strada che passa sulla riva destra del Cavaliere.
Le aree sepolcrali sono delimitate da muri con iscrizioni funebri e alle volte anche con ceppi sepolcrali.
Il rito utilizzato nelle sepolture e’ quello della cremazione anche se in alcune e’ presente quello della inumazione.
La tomba era a fossa ossia veniva scavata, nel terreno, una buca rettangolare che veniva coperta con tegole tenuti uniti con della malta.
La copertura era a cappuccina vale a dire composta da due file di tegole poste a spiovente nel senso della lunghezza.
Le tombe hanno molto spesso anche un corredo funerario che e’ piu’ ricco nelle sepolture femminili che in quelle maschili.
Le differenze non sono relative all’eta’ delle persone bensi’ sono presenti tra le tombe a inumazione e quelle a incenerazione.
Nelle ultime infatti sono presenti dei vasetti per balsami e unguenti che venivano usati durante il rito della cremazione. 
I corredi sono uguali tra loro e questo e’ sinonimo di scarsa differenziazione tra le classi sociali.