La costruzione della Fontana risale al periodo tra il Duecento e il Trecento e venne progettata in onore di Papa Celestino V, e prende il nome dalla Frataria, una società del mutuo soccorso fondata dallo stesso Papa originario di Isernia. La Fontana si presenta come un portico a sei archi sormontati da una serie di arcatelle cieche. Le sei arcate sono delimitate da sei colonne e da un pilastro in posizione centrale. Per la sua realizzazione vennero impiegati, tra l'altro, frammenti in pietra di recupero, risalenti al periodo romano, alcuni dei quali probabilmente appartenuti al monumento sepolcrale di Ponzio Pilato.
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