Il castello, di origine longobarda, ha bellissime torri merlate che dominano la piana del Volturno. Un tempo la struttura aveva un ruolo importante nel “contado del Molise” come luogo di controllo sulla via Latina. All’epoca sannita, nella zona ove oggi sorge il castello, vi era un nucleo abitativo. Le origini del castello, invece, risalgono al periodo longobardo, vale a dire quando la popolazione fu costretta ad arroccarsi per sottrarsi agli attacchi dei saraceni. La fortezza venne ampliata durante il periodo normanno, nonche’ consolidata con l’innalzamento di mura di cinta. Il castello e’ caratterizzato da quattro torrioni cilindrici sormontati, ai quattro angoli, da merli guelfi. L’intera struttura e’ difesa da una cinta muraria esterna. Sul lato meriodionale e’ collocata la porta d’ingresso che non corrisponde a quella originaria. Da essa si puo’ raggiungere il “viale Rampa” che dirige ad un piazzale sul quale affaccia un secondo portone che conduce all’interno. Inizialmente la struttura era delimitata da un fossato e l’ingresso dal giardino all’interno era possibile solo dopo aver oltrepassato il ponte levatoio. All’interno del piazzale e’ presente la casa del fattore, che era adibita a stalla. Al di sopra del portone d’ingresso e’ collocata una balconata in stile rinascimentale. Da questo portone e’ possibile raggiungere, mediante una scalinata, all’elegante loggiato del primo piano. Il primo piano destinato alla servitu’ era caratterizzato da ampie cucine, stanze fornite di forni e altri strumenti da lavoro nonche’ vi sono stanze che in passato erano delle cantine dove oggi e’ possibile ammirare grosse botti in legno. Dal loggiato si giunge alle sale del primo piano, in cui e’ presente la sala di rappresentanza. Essa conserva sul lato lungo un camino in marmo, nonche’ ha una pavimentazione in cotto nel quale e’ stampato lo stemma della famiglia Pignatelli; il soffitto e’ interamente in legno affrescato da dipinti a tempera dai motivi cavallereschi. All’interno di una delle torri e’ stata ottenuta una stanza da letto rivestita da maioliche decorate con lo stemma della famiglia Pignatelli. Le stanze ubicate al secondo piano sono collegate tra loro dal cammino di ronda che un tempo venivano utilizzate dagli abitanti del castello per gettare i liquidi bollenti sui nemici.
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