La chiesa nel corso dei secoli ha subito dei lavori di restauro che ne hanno cambiato sia l’aspetto interno che quello esterno. La struttura risale al VIII secolo, periodo durante il quale giunsero i tre monaci benedettini: Paldo, Tato e Taso. La chiesa e’ in stile romanico ma si ipotizza che le sue origini siano molto piu’ lontane nel tempo. Anticamente la chiesa era accostata ad un monastero romanico, che a causa del restauro perse il suo aspetto originario. La data 1619 incisa sotto l’architrave e’ a testimonianze del periodo in cui avvenne il cambiamento. Queste operazioni di restauro costarono caro alla struttura, un esempio sono i danneggiamenti degli affreschi. La struttura e’ in pietra, e un lato di essa si fonda sulla roccia, che ne diventa parte integrante. Questa peculiarita’ conferisce alla pianta una irregolarita’, visibile nella collocazione dell’entrata, che a causa della presenza della roccia e’ stata collocata sul lato sinistro. Il portale risale al XII secolo e non ha per nulla subito l'influenza dello stile romanico-abbruzze, tanto utilizzato nell’architettura molisana del XII e XIII secolo. Il portale e’ diviso da tre archi a tutto sesto con architrave scolpita e sorretta da colonnine poligonali, inoltre vi sono due finestre a monofor a che permettono alla luce di penetrare all’interno dell’edificio. Tra l’arco e le colonnine vi sono due capitelli, scolpiti con foglie di piante grasse. La lunetta e’ caratterizzata da un dipinto raffigurante la Madonna con il Bambino, affiancati da due angeli che sorreggono dei ceri. La chiesa è formata da un’aula principale che termina con il presbiterio caratterizzato da una volta a crociera costolonata; al contrario le navate hanno una volta in legno. Da questa zona e’ possibile raggiungere sia piccola cappella che la sagrestia. Le navate sono due, di cui una e’ stata ricavata nella roccia. L’area destinata ai fedeli è divisa da quella presbiteriale. La chiesa serba oltre ad un frammento di ambone medioevale scolpito, anche degli affreschi che nel XII secolo vennero riportati alla luce. Gli affreschi raffigurano immagini orientali, di stile bizantino, e sono state ordinate in tre gruppi : affreschi rocciosi del XIII-XIV secolo; affreschi della zona principale che riproducono dei santi e risalgono al XIV secolo; affreschi del presbiterio e della cappella laterale che raffigurano iconografie mariane del XV secolo.
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