La chiesa è ubicata fuori dalle mura del vecchio centro storico di Scapoli. La parte posteriore della struttura si affaccia su una piazza ove ogni anno si svolge il teatro del "Festival della Zampogna". Si pensa che l'antica chiesa di San Giorgio sia stata costruita intorno all'XI secolo all'interno delle mura del centro storico. Quella che oggi possiamo ammirare è stata invece edificata nel 1600 dopo la distruzione della chiesa originaria. L'edificio subì anche una fase di restauro finanziata dalla Congregazione della Carità e grazie anche alle offerte dei cittadini emigrati in America. A seguito del terremoto del 1984 la chiesa di San Giorgio Martire ha subito ingenti danni per cui sono stati necessari ulteriori lavori di consolidamento effettuati grazie ai finanziamenti della Regione Molise. La sua facciata è a capanna e si completa con la casa canonica e con il campanile. Al portale d'ingresso in pietra si accede salendo tre gradini ed è caratterizzato da un finestrone quadrato. Al portale laterale, invece, si accede salendo una scalinata opera di Marcello d'Aquila con un architrave riccamente decorato ove è presente anche un'iscrizione del 1326. Le decorazioni raffigurano, partendo da quella di sinistra, un uomo con aureola, che fa segno con la mano; un agnello sacrificale e, infine, un leone con un serpente. La chiesa ha tre navate ed è illuminata dalla luce che filtra da quattro finestroni presenti sulla navata centrale, da uno che si apre sull'abside e infine da quella che entra dalle quattro finestre più piccole di forma quadrata.
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