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Castello di Roccapipirozzi
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Roccapipirozzi è una frazione di Sesto Campano e la sua fortezza è ubicata sulla cima di un’altura intorno al quale si snoda il borgo medievale. Durante la dominazione longobarda il feudo era di proprietà delle contee del ducato di Benevento per poi passare sotto il dominio normanno. Agli inizi del 1300 il feudo fu assegnato a Andrea e Nicola Rampini ai quali successe la famiglia della Ratta di origine spagnola ospitati dalla sposa di Roberto d’Angiò. Durante questo periodo alla fortezza vennero aggiunti elementi che la meglio fortificassero, si pensi alla torre circolare e l’apertura di ingresso, sopraelevato rispetto al piano di ingresso esterno. Con l'arrivo di Carlo III di Durazzo la famiglia Ratta perse il possesso del feudo. Nel 1465 il feudo passò a Diomede Carafa, conte di Maddaloni. Nel 1569 Giambattista Carafa vendette il feudo a Isabella di Lannoy. Il figlio di quest'ultima a sua volta lo vendette a Filippo Spinola alla cui famiglia rimase fino all'abolizione della feudalità. Il castello a differenza delle altre fortezze molisane non venne trasformato in dimora signorile, al contrario fu lasciato in uno stato di abbandono. La fortezza nonostante avesse solo la funzione militare nel corso degli anni accolse anche la popolazione del borgo che vi si rigugiava in caso di bisogno. La struttura ha la forma di un triangolo isoscele perchè durante la sua edificazione fu adattato allo sperone roccioso sul quale si erge. Le sue mura a scarpa sono arricchite da merli nonchè vi sono profonde feritoie e piccoli fori per l’utilizzo di armi da fuoco. La torre cilindrica centrale detta “maschio”, risale al XIV secolo e presenta alla sua sommità una corona di beccatelli. Dato che non si sono tracce di gradini si pensa che alla fortezza vi si accedeva da una scala di corda retrattile. Altro elemento importante è la torre angolare che serviva da protezione laterale ad una porta secondaria della fortezza. Intorno al castello si snoda il borgo medievale caratterizzato da case serrate tra loro con stradine strette. Nella roccia originariamente era stato ricavato un percorso segreto che permetteva di raggiungere la fortezza dal borgo.
Il 13 di giugno in occasione della festa di Sant’Antonio Abate il borgo di Roccapipirozzi si popola di gente come nel giorno 16 Agosto durante i festeggiamenti di San Rocco.
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