Carattere PiccoloCarattere MedioCarattere Grande
Hotel Acquario
Home
Territorio
Gastronomia
Benessere
Aziende
Annunci
Utility
Blog
Links
News
 
Campobasso - L'infiorata
Foto
Scapoli - Festival Internazionale della Zampogna
 
   Sondaggi   
L' amore:
Vota  -  Risultati
Come giudichi il nuovo sito Molise.org?
Vota  -  Risultati
   Top Links   
 
    Territorio --> CB --> Comune di Campobasso    
Feste e Tradizioni
San Giorgio | Misteri | Processione del Venerdi Santo | Processione degli Apostoli | Fuoco Sant' Antonio Abate | Festa SS. Maria del Monte | Santa Maria de Foras | Festività di San Giovannello | Crociati e Trinitari | S. Antonio di Padova | San Giovanni | L'infiorata | Festa di Carnevale
Castelli
Castello Monforte
Musei
Museo Provinciale Sannitico
Chiese
Chiesa di San Giorgio | Chiesa di San Bartolomeo | Chiesa di Sant'Antonio Abate | Cattedrale Parrocchia Santa Maria Maggiore | Chiesa Parrocchiale Mater Ecclesiae | Rettoria Santa Maria della Croce | Chiesa Parrocchiale SS. Bartolomeo e Paolo | Chiesa Parrocchiale Sacro Cuore dei PP. Cappuccini | Chiesa Parrocchiale San Giorgio e Leonardo | Chiesa Parrocchiale di S. Giovanni Battista | Chiesa Parrocchiale S. Pietro Apostolo | Chiesa Parrocchiale S. Giuseppe Artigiano | Chiesa Santa Maria di Loreto | Chiesa della Madonna del Monte | Chiesa della Libera
Monumenti
Convitto Mario Pagano | Municipio | Palazzo della Banca d'Italia | Teatro Savoia | Villa de Capua | Palazzo Magno | Monumento ai Caduti
Storia
Cenni Storici
Sport
Gara Podistica Tappino Altilia | Su e Giu
Nuova Pagina
Crociati e Trinitari    01/06/2008
------------------------------

A Campobasso esiste una leggenda, la quale dice che dopo la terribile peste del XVI secolo, che fece numerose vittime anche nel Molise, lo spirito religioso, nel popolo campobassano, si rinvigorì ed anche le feste religiose acquistarono maggiore sfarzo e potere di suggestione.
Tuttavia al rinsaldarsi dello spirito religioso non corrispose un periodo di pace, ma piuttosto un dissidio aperto fra le due confraternite. Per le due famiglie rivali ogni evento diveniva un pretesto per combattere.
Questo evento storico denominato appunto "Crociati e trinitari" viene rappresentato nel mese di Giugno.
A causa dei dissidi fra le famiglie furono proibiti i matrimoni tra i giovani appartenenti alle diverse Confraternite.
Vissero drammaticamente le conseguenze di questo divieto due giovani innamorati: Delicata Civerra (Crociata) e Fonzo Mastrangelo (Trinitario).

Una fanciulla, di nome Delicata Civerra, di famiglia Crociata, s’innamorò, ricambiata fortemente, di un giovane Trinitario: Fonzo Mastrangelo, uomo di studio che sapeva ben maneggiare la spada.
I due amanti cercavano di nascondere il più possibile il loro amore alle rispettive famiglie e si vedevano furtivamente, mentre affidavano le loro pene ad appassionate lettere, che esprimevano nobili sentimenti.
Un giorno, mentre Delicata conversava con Fonzo, il padre di lei comparve improvvisamente; furibondo, investì la figlia con dure parole ed indirizzò oscure minacce contro il Trinitario che tanto aveva osato.
Delicata gli chiese perdono, ma il severo genitore non si impietosì: la rinchiuse in un umido sotterraneo di una torre, dove la povera ragazza ben presto si ammalò.
Lo zio di Delicata, don Nunzio Civerra, parroco di S. Giorgio, uomo, stimato sia dai Trinitari sia dai Crociati, aveva cercato invano, appena saputo della tragedia, di far ravvedere l’ostinato fratello.
Intanto, l’odio tra le due fazioni accresceva ed alcuni episodi di sangue macchiarono ancora le strade e le piazze. Si giunse così alla Quaresima del 1587, quando venne invitato Padre Geronimo da Sorbo, per le prediche quaresimali.
Il monaco, con la sua calda eloquenza, riuscì ad indurre i Crociati ed i Trinitari a rappacificarsi.
Il periodo di pace fu temporaneo, tuttavia consentì di celebrare matrimoni fra i giovani delle opposte Confraternite, in mezzo al tripudio di un popolo festante.
Solo Delicata, gravemente malata, non poté partecipare a questa gioia in quanto la malattia aveva indebolito il corpo della giovane destinata ormai a soccombere; Fonzo, intanto, ottenne il permesso di incontrarsi con Delicata.
Sconvolto si gettò singhiozzante ai piedi del letto della fanciulla e, dopo averle preso la mano, le mise un anello al dito, giurandole eterna fedeltà; la ragazza gli strinse la mano e gli mormorò dolci parole, prima di morire.
Delicata Civerra pagò così, con il sacrificio della vita, il suo contrastato amore e l’inutile lotta tra le Confraternite ormai pacificate.
La ragazza venne sepolta nella chiesa romanica di S. Giorgio. Fonzo Mastrangelo, pazzo di dolore, si allontanò dalla città e si rifugiò nel Convento dell’Ara Coeli di Roma, dove morì qualche anno dopo.

 
Modifica Pagina
 
 
Aggiungi Allegato
US:  
PW:  
Entra
Non hai un account? Registrati
Hai perso la Password?
<gennaio 2009>
lmmgvsd
1234
567891011
12131415161718
19202122232425
262728293031

Feedback | Disclaimer | Preferiti | StartPage | Invia Link
Privacy | Pubblicità | Credits
Hotel Acquario Tutti i diritti riservati
© Molise.Org
All rigths reserved
Aliseo ISP