Nei giorni di martedi’ grasso e mercoledi’ delle ceneri che sanciscono la fine del carnevale vengono organizzate delle manifestazioni culturali da non perdere. Il carnevale, personificato da un uomo, giunge in piazza in sella ad un asino accompagnato da suoni e canti. Di li a poco però il “carnevale” inizia ad avvertire dei dolori all'addome e per ovviare al malessere gli viene fatto un clistere con un attrezzo rudimentale, questo però non da esiti positivi per cui si decide di ricorrere all'operazione chirurgica. Mantenedo l'atmosfera di finzione durante l'operazione viene tagliata in due la zucca che funge da pancia e da questa fuoriescono salsicce, cotiche, baccala' e fagioli che hanno causato il malessere. Il giorno seguente il carnevale ormai morto viene portato in processione alla presenza dei diavoli che recano nelle mani dei forconi carichi di aglio, cipolle e peperoncino. Il pupazzo viene poi impiccato in piazza e dopo incendiato al suono della marcia funebre.
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