Questa manifestazione fu introdotta alla fine del XIX secolo e i versi e le canzoni furono tramandate oralmente di generazione in generazione. La rappresentazione e’ una forma di drammatizzazione popolare a cui partecipano tutti gli abitanti in costume in groppa ad asini e cavalli decorati con coperte e fiocchi colorati. I personaggi sono circa 32 di sesso maschile: due pulcinella, due straccioni, un presentatore, un direttore d’orchestra, un numero variabile di orchestrari che solitamente raggiunge un massimo di otto, un nonno, un padre, i dodici personaggi che personificano i mesi e le quattro stagioni. I costumi variano tra i vari personaggi, ognuno dei quali raffigura la vita ciclica della natura vista dal contadino. Alcuni mesi indossano un corpetto molto particolare tutto ricoperto d’oro tale da raggiungere un peso di due chilogrammi. La rappresentazione si svolge in quattro luoghi diversi e ha inizio in mattinata con il raduno dei personaggi e la successiva sfilata per le strade del centro storico. Durante il corteo gli abitanti del paese sono soliti offrire bevande e frittelle non solo agli attori ma anche agli spettatori. La sfilata si conclude in tarda serata con balli e canti popolari.
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