La massa grassa (fast mass o FM) del proprio corpo ha una grande influenza sullo stato di
salute e sulle performance sportive di un individuo.
La composizione corporea di un individuo (massa magra, fat free mass o FFM, e massa grassa) viene studiata nei vari
ambiti della medicina per valutare, tra le altre cose, rischi di salute derivanti da un eccessivo aumenta
della FM o da un suo accumulo in certe zone del corpo, cambiamenti percentuali in base all' età e
alle malattie, stabilire il peso corretto.
Molti studi ad esempio mettono in luce come gli atleti hanno caratteristiche fisiche
relazionate all' attività fisica che praticano: basse quantità di grasso sono richieste
in sport di resistenza, nei salti e nella velocità, mentre una grande massa muscolare
caratterizza gli atleti di forza e di potenza.
Il nostro corpo è composto principalmente da massa magra (ossa, organi e muscoli)
e massa grassa (grassi).
Possiamo considerare le ossa e gli organi come variabili costanti, mentre
il tessuto muscolare può essere variabile in base all'attività fisica.
Quindi è fondamentale conoscere la percentuale di massa grassa al fine di dedurne i
cambiamenti in termini di tessuto muscolare e non solo di peso.
Nella valutazione del grasso totale bisogna considerare una netta differenza tra
grasso di scorta o di deposito e grasso primario o essenziale. Il primo è quello che riveste e
protegge i visceri (sottocutaneo), il secondo è quello contenuto in alcuni organi (polmoni, reni, milza,
muscoli, ecc.) ed è necessario al metabolismo.
Gli esperti consigliano una percentuale di massa grassa pari al 15% (12+3) negli uomini ed al
27% (15+12) nelle donne. La percentuale nelle donne è maggiore perchè è connessa alle funzioni
sessuali e riproduttive.
Alcuni studi indicano nel 23% per l'uomo e nel 32% per la donna i valori medi della popolazione
occidentale, questi valori anche essendo più alti, comunque non comportano particolari problemi
di salute.
E' molto utile effettuare misurazioni di controllo della massa grassa.
Alcuni metodi di rilevazione ed analisi della massa grassa sono abbastanza semplici e
"casalinghi".
In uno (metodo delle circonferenze corporee) è sufficiente un semplice metro da sarta, quindi basta misurare la
circonferenza corporea in alcuni punti del corpo facendo
attenzione a non comprimere i tessuti al fine di evitare eventuali sottostime.
Un altro (plicometria) è facilmente utilizzabile con l'ausilio di uno strumento (plicometro) che misura lo
spessore di una plica cutanea tramite delle molle che esercitano una pressione di circa
10 gr./(mmq.). Questo metodo risulta essere alquanto preciso e non è invasivo.
Queste misurazioni vengono effettuate in alcuni punti chiave e consentono di stabilire
la densità corporea, la massa grassa e quella magra.
Nell'eseguire le misurazioni delle pliche il pollice e l'indice devono essere posizionati sulla
pelle ad una distanza di 8 cm. l'uno dall'altro per poi avvicinarsi come per dare un pizzicotto
sollevando una piega cutanea dell'altezza di almeno 2 cm.
La morsa dovrebbe essere a circa 10 mm dalle dita della mano. E' importante continuare a tenere
la plica cutanea mentre si prendono i dati, in modo da misurare solo lo spessore della plica e
non la forza necessaria a tenerla.
In entrambi i casi la tecnica della misurazione deve essere accurata per evitare errori di
rilevamento. E' consigliabile misurare entrambi i lati del corpo e di eseguire almeno tre
rilevamenti sullo stesso punto, facendo poi una media.
Calcolo della massa grassa tramite
circonferenze corporee
o tramite
pliche cutanee corporee
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