La cappella Madonna delle Grazie risalente al 1300 è situata nella parte alta dell’abitato.
Anticamente era di dimensioni molte piccole. Pericolante, fu chiusa al culto nel 1712. Due anni dopo fu di nuovo officiata.
Sfortunatamente a causa di una candela lasciata accesa prese fuoco l’antica statua di legno della Vergine.
Nel 1837 fu ampliata: oggi misura mt 20x8.
Su una lapide collocata all'interno della chiesa è incisa questa frase: "Alla Regina delle Grazie riedificando ampliarono devoti i cittadini di Castellino questo tempio che serba le ceneri dei loro congiunti" datata dell'anno 1837.
Al suo interno vi è ancora la soglia calcarea, ora collocata a destra dell’entrata, sotto la scala che porta alla cantoria, su cui e impressa l’impronta del ferro di cavallo del cavaliere Antonio Ramacieri, guardia ducale dei Di Sangro di Casacalenda, che era entrato col cavallo nel tempio.