Precedentemente era dedicata a San Sebastiano ed agli apostoli Filippo e Giacomo, di cui si conservava ancora la tela sull'altare maggiore intorno al 1930. La statua dell'attuale patrono S. Rocco sostituisce una più antica e risale al 1874. La chiesa sede dell'omonima Confraternita (l'unica delle antiche ancora esistente) fu oggetto di numerosi restauri ed ampliamenti a partire dal 1584, mentre nel 1705 fu riconsacrata dal Card. Orsini essendosi perduti i documenti più antichi di fondazione. Altri lavori si ebbero poi nel 1834 con la costruzione dell'odierne volte e l'ampliamento della facciata e del lato settentrionale, nonché del prolungamento dell'antico presbiterio e la realizzazione di nuovi altari. L'antico orologio ottocentesco un tempo sulla sommità della facciata venne invece "regalato" perché sostituito dal vicino orologio comunale alla metà degli anni '70 al Vescovo Michele D'Aversa per la Comunita di Humaità in Brasile, ove per un certo tempo continuò a funzionare, prima di crollare insieme al nuovo campanile.
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