Casa Bagnoli fu edificata nel 1809, come testimonia la data incisa su una lapide. L’edificio pero’ sembra costruito su una struttura molta antica. Questo e’ confermato dal fatto che il magazzino della legna e’ composto da una serie di ambienti con archi a volte: la zona piu’ vicina alle fondamenta e’ piu’ antica con elementi di chiaro stampo medioevale. Durante il periodo del colera il Cavalier Bagnoli che era sindaco del paese, accolse nella sua casa molti medici al fine di trovare una cura alla malattia e aiutare la popolazione ad affrontare il periodo di crisi. A questi medici fu concessa , nel 1893, la cittadinanza onoraria di Fossalto. Per accedere in casa Bagnoli si attraversava un giardino, dopo aver oltrepassato la porta di ingresso, sulla sinistra si trovava il ripostiglio che fu successivamente trasformato in discoteca da un giovane della famiglia. La ristrutturazione del pianoterra ha cancellato quanto rimaneva di antico; sono rimaste intatte solo le volte a botte, un mobile del fine ‘800, boccali e candelieri rustici e un letto intarsiato in madreperla. Il pavimento del secondo piano e’ in stile liberty con piastrelle dipinte, mentre lo studio presenta ancora degli oggetti preziosi. Due delle camere da letto affacciano sul giardino ed hanno le pareti del soffitto interamente affrescate. La camera da letto appartenente al Cavalier Bagnoli, ha un letto in ferro battuto ed ottone con lenzuola lavorate con la tecnica del tombolo molisano. Sul soffitto vi e’ un affresco che rappresenta una luna attorniata da stelle e sullo sfondo un panorama immaginario. Anche la seconda stanza ha le pareti dipinte ma questa volta il tema e’ il paesaggio del periodo invernale. Nella casa sono inoltre conservate due lettere scritte da Garibaldi, donate ai Bagnoli da un loro amico giornalista.
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