Di antica origine, ha avuto diversi episodi edilizi. La chiesa primitiva di S. Nicola crollò nel 1456, allorché Oratino divenne disabitata. Ma dopo appena 40 anni il paese risorse e fu riedificato un nuovo e imponente luogo di culto nel 1526, ai tempi del casato Caracciolo e nel periodo 1559-86 del casato Coscia (provenienti da Ischia). Nel 1691 furono costruiti la sagrestia e il coro, riattati poi nel 1728. Subì danni col sisma del 1805. Nel 1909 venne di nuovo restaurata e decorata. Il prospetto termina in alto con coronamento curvilineo al centro, mentre ai lati è rettilineo. A destra vi è la torre campanaria quadrata, sormontata dal cipollino. E’ stata restaurata da poco dalla Sovrintendenza e sono riemerse le strutture medioevali, i dipinti della navata centrale e gli ambienti funerari al di sotto del pavimento della chiesa con copertura a botte. L’interno è a tre navate con pilastri e paraste di ordine ionico e con stucchi. La chiesa primitiva è visibile nello spazio della navata centrale, ove quattro colonne e quattro pilastri sostengono archi a tutto sesto in pietra viva. Sulla volta centrale è tornato alla luce l’Assunzione della Vergine (1791) di Ciriaco Brunetti, allievo di Francesco Solimena. Vi sono custodite due statue del Colombo: S. Francesco e Madonna del Rosario. E’ custodita l’urna di S. Celestino Martire, che nel 1777 fu donata da Papa Pio VI. Sull’arco trionfale insiste una tela semicircolare di Amedeo Trivisonno “L’ultima cena 1947” Il Cristo ha lo sguardo assorto verso l’alto e gli apostoli hanno espressioni costernate, mentre Giuda guarda in avanti stringendo il sacchetto dei denari. In tutta la scena domina un’atmosfera di mestizia, alla quale partecipa anche la natura con le nubi che si addensano in corrispondenza di Gesù e sembrano preludere alla sua morte. E’ conservato un ostensorio cesellato in argento di Isaia Salati (1838). Al centro dell’opera figura la statuina dell’Assunta, in basso ai lati della base, le allegorie della fede e della speranza, realizzate mediante getto con il procedimento della fusione a cera persa.
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