Nei tempi antichi durante la festa, quando la statua del Santo appariva in processione nella piazza della Fontana, si prendeva parte ad uno spettacolo speciale denominato la "cascata dell’Angelo". Questa manifestazione consisteva nel far correre, sospeso ad una fune, una carrucola a cui era attaccato un bambino vestito da angelo. Il piccolo, una volta giunto alla statua del Santo, recitava una preghiera, dopodiche’ la processione continua a sfilare. Nel pomeriggio, lungo le strade marciavano gli asini che recavano sulle loro groppe dei grandi fasci di legno e di ginestre che nella serata avrebbero alimentato il fuoco. Oggi, durante la processione sfilano i carri trainati da pecore e montoni, su cui prendono posto i bambinisi. Al termine di questa il sacerdote procede alla benedizione dei mezzi agricoli.
|