La chiesa e’ ubicata al centro del paese, nei pressi del palazzo Ducale, con il quale ha in comune la scalinata. Non si conosce con esattezza la data di edificazione della chiesa, ma con certezza risale al periodo medioevale. Nel 1456, a seguito del terremoto, la struttura subi’ dei danni per cui nel corso dei secoli si procedette alla ristrutturazione. Una lapide, presente all'interno della chiesa, risalente al 1560, cita che un cavaliere napoletano chiamato Orazio Di Costanzo, si interesso’ della prima fase di ristrutturazione proprio in quell’anno. Un’altra lapide, ubicata sul portale della chiesa, indica che un ulteriore restauro fu effettuato nel 1770 ad opera dei cittadini di Ripalimosani. Al termine di questi lavori nel 1780, la chiesa venne aperta nuovamente al culto. sfortunatamente, nel 1805, la chiesa subi’ nuovi ingenti danni causati dal terremoto, che costrinse le autorita’ ad effettuare dei nuovi interventi di riconsolidamento della struttura. La facciata della chiesa e’ molto sfarzosa, decorata con paraste che accennano la modalita’ di divisione interna della struttura stessa. Alle tre navate si accede per mezzo di tre portali, ciascuno dei quali e’ sormontato da una finestra. Il portale centrale e’ in stile barocco decorato da spirali e volute ed è sormontato da un archivolto e dallo stemma del comune. Le porte del portale sono in legno scolpite a bassorilievo; nella lunetta mentre vi sono degli altorilievi riproducenti la Madonna con gli angeli. Le due navate laterali terminano ciascuna con una cappella e sono rese preziose con degli altari. Per quanto riguarda la navata destra, gli altari piu’ importanti sono: l’altare dell’Epifania e quello dedicato alla Madonna del Rosario. La navata sinistra , invece, serba l’altare del Sacro Cuore, in marmi policromi del ‘700. La navata centrale e’ occupata dal pulpito datato del 1500 con un Crocifisso in legno. L’organo e’ posizionato sopra un ballatoio che venne edificato al di sopra dell’ingresso della chiesa. Internamente l’edificio e’ illuminato per mezzo di vetrate, aventi tra l’altro anche un valore simbolico, ossia indica la luce che il fedele deve seguire per giungere a Cristo. La chiesa presenta una copertura a botte e all’incrocio della navata centrale con la zona presbiteriale vi e’ una cupola. Alla sinistra della chiesa e’ presente la torre campanaria divisa in quattro piani, separati da cornici in marcapiano Alla base del campanile sono collocate delle sculture risalenti al periodo medioevale, che riproducono Adamo, Eva e il Diavolo
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