A pochi chilometri dal paese, in una zona rocciosa e’ collocata la Torre di Magliano. In passato questa era parte integrante di un complesso architettonico di dimensioni molto vaste. In un documento a noi pervenuto, e’ indicata la data di edificazione della Torre ossia tra il XII e il XIII secolo. Durante la dominazione sveva, il feudo di Santa Croce era di proprieta’ della famiglia De Stipide, titolare anche del feudo di Bonefro. Si pensa che questa famiglia un tempo commissiono’ anche la stessa Torre possedendola sino al 1266. Nel 1266 infatti, Antenolfo De Stipide insieme alla moglie, alla figlia e al genero Ruggiero, stabilirono di cedere il feudo al monastero di San Eustachio in Pantasia. Oggigiorno la struttura presenta ancora i segni dei danni causati dai terremoti del 1456 e quello del 1805. La Torre presenta una struttura cilindrica molto alta, che si eleva su una base tronca caratterizzata da pietre di dimensioni semplici. Esternamente la struttura presenta dei fori detti "travicelli" che in passato venivano adoperati per sostenere delle travi in legno. I fori sono allineati tra loro nel senso orizzontale su diversi livelli di piano della fattura. Dopo un’analisi accurata della parte inferiore della Torre, si e’ scoperto che un tempo in quel punto vi era una cisterna nonche’ una conduttura che permetteva alle acque di confluire all’esterno.
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