La costruzione della chiesa parrochiale inizio’ nel 1750 ad opera della famiglia Miranda.
Gli abitanti del paese sistemarono, a ricordo della chiesa, nella piazza antistante un tiglio che oggi ha raggiunto una mole massiccia quasi bicentenaria.

Per testimoniare quanto detto, all’ingresso della chiesa si trova una lapide che reca questa dicitura: “in questa chiesa di Filignano vi e’ l’obbligo di una messa quotidiana perpetua per l’anima del fu duca di Miranda, Francesco Caracciolo, in virtu’ d’istrumento di fondazione fatto dalla eccellentissima signora duchessa sua moglie D. Gaetana di Silvay Alagon per mano di no. Salvatore Palumbo di Napoli. a 28 ottobre 1757”.

La denominazione completa e’ la chiesa del SS. Crocifisso in Selvone dove il termine ultimo deriva dal latino magna silva ossia grande selva.
La chiesa e’ visibile dalla strada provinciale atinense in quanto si erge nella parte piu’ alta del centro storico e la sua edificazione risale al periodo in cui fu costruita anche la chiesa di Filignano ovvero il XVIII secolo.
L’elemento di rilievo all’interno della chiesa e’ la Via Crucis.
L’opera e’ in legno ed e’ di grande valore artistico.