L'antico castello di origini longobarde,ubicato su una roccia, un tempo era la dimora dei conti Borrello. Il palazzo fu edificato intorno alla seconda meta’ del XVII secolo su volere di Donato Giovanni, barone di Pietrabbondante che nel 1641 ricevette il titolo baronale. L’edificio fu edificato lungo la strada che conduce alla parrocchia. Il palazzo nel corso dei secoli e’ stato sottoposto a continui lavori di restauro, compromettendone l’originaria struttura. L’unico elemento superstite e’ la torre campanaria collocata in una posizione non strategica per cui si pensa che fosse stata edificata per scopi non militari. La torre campanaria, collocata nella parte posteriore del palazzo, si mostra agli occhi delle persone come un’imponente struttura di forma quadrangolare in pietra grezza. Le sue mura raggiungono nella parte inferiore anche i due metri di spessore. La struttura e’ alta circa venti metri, e in passato era formata anche da altre tre torri che nel 1800 furono demolite a causa della loro pericolosita’. Alla torre si accedeva per mezzo di scale “mobili” ,dato che l’ingresso era sopraelevato rispetto al piano della strada.
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