Nel luogo ove oggi sorge la chiesa del Carmine, si trovava, in epoca romana, la porta occidentale e da essa partiva il decumano maggiore. Sulle rovine della Chiesa di S. Pietro Maggiore, ricordata nella bolla di Papa Alessandro III del 1172, i Padri Carmelitani nel 1580 ottennero 1’assenso per costruire un convento e una nuova chiesa, diventata Chiesa del Carmine. Oggi dell'originaria struttura residua il porticato cinquecentesco collocato nella sede del Liceo Classico. Il terremoto del 1805 recò ingenti danni alla chiesa che fu riaperta al culto nel 1872. A seguito della soppressione degli ordini monastici, il convento è stato adibito a scuola. La facciata attuale della chiesa è caratterizzata da un basamento in pietra e presenta due coppie di lesene. Il portale rettangolare in pietra è sormontato da una lunetta semicircolare. La struttura è ad una sola navata e non presenta al suo interno elementi di interesse artistico.
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