La fortezza è collocata sull'altura del colle Serrone, ai lati del centro storico e domina l’intera valle del torrente Tappino. Sullo sperone roccioso si erge la parte settentrionale del castello con le due torri angolari a base quadrata e la cinta muraria con un basamento a scarpa. La facciata e’ l’esito di lunghi lavori di rifacimento, tali da trasformarla da fortezza a palazzo residenziale. La facciata fu strutturata con un loggiato in pietra. Su questo lato ci sono due portoni di ingresso: uno che conduce al piano terra seguito da un corridoio mentre l’altro preceduto da una scalinata ci permette di accedere al piano riservato alla nobilta’. Il portale e’ in pietra e si presume sia stato realizzato intorno al XVIII secolo. Il primo piano e’ completamente decorato da un ciclo di affreschi del 1550, opera di Donato Decubertino (italianizzato in Donato da Copertino, proponendo di riconoscervi un riferimento ai suoi natali pugliesi) su commissione del feudatario Vincenzo I di Capua, duca di Termoli e conte di Gambatesa, con l’intenzione di voler celebrare la propria casata. Nella sala principale gli affreschi raffigurano le allegorie delle virtu’ del buon governatore quali la prudenza, la fortezza, la carità, la pace, la fede e la giustizia. Nelle due stanze laterali, invece, ci sono gli stemmi nobiliari. Alcune pareti recano anche i dipinti di alcune vedute romane, con edifici romani di notevole importanza architettonica come il Foro Romano, il Colosseo e la chiesa di San Pietro in Vaticano. La porta lignea che conduce nel salone e’ del cinquecento.
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