In occasione della festa del Santo Patrono, San Pardo, per la citta’ sfilano circa centoventi carri, trasportati da buoi,mucche,vitelli e pecore che seguondo due modelli ben precisi: quelli piu’antichi detti “a capanna” o chiusi e quelli che presentano una struttura aperta denominata “trionfale”. I carri vengono addobbati con fiori di carta multicolori e contrassegnati da numeri,dal Centro Storico ci si sposta in solenne processione con delle fiaccole, verso la chiesa di San Primiano dove la statua del Santo viene presa per essere portata nella Cattedrale. Il 26 maggio si portano in processione San Pardo accompagnato da altri Santi. Il terzo giorno il carro del Santo Patrono segue quello di San Primiano nel momento in cui la statua di quest'ultimo viene risistemata nella Cattedrale. Durante la festa sono visibili alcuni simboli ricollegabili al mese di Maggio tra i quali citiamo l’"albero", un grosso ramo di ulivo che solo il 26 di questo mese viene sollevato per essere posizionato su un carro arricchito di prodotti tipici.
La festa risale all' 842 i larinesi sopravvissuti alla distruzione della città ad opera dei saraceni, decisero di recarsi a Lesina per recuperare le reliquie dei SS. Martiri, i fratelli Primiano, Firmiano e Casto. Durante le Ricerche per le campagne trovarono il sepolcro che conteneva il corpo di San Pardo, vescovo di Lucera. L' urna viene così collocata su un carro tirato da due buoi e ricoperta di fiori per essere riportata in paese. Da qui la volontà che fosse proprio San Pardo il Patrono della città di Larino.
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